Start-up

Chiunque abbia un’idea per una nuova start up può tentare di accedere ai finanziamenti a fondo perduto, dei prestiti agevolati concessi a condizioni vantaggiose dove è prevista la non restituzione di una parte del capitale finanziato.

Normalmente sono destinatari dei finanziamenti a fondo perduto per le start up soprattutto i giovani, le donne e gli inoccupati, oltre ai residenti in aree considerate disagiate. Se hai un’idea che pensi possa essere vincente per una nuova società e vorresti accedere a dei finanziamenti agevolati, non devi che realizzare il tuo progetto e seguire alcuni consigli pratici.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto per le start up

Chiunque abbia un progetto di una nuova società che possa apportare dei benefici alla società ed ai livelli occupazionali del proprio paese, può richiedere l’accesso ai fondi per i finanziamenti a fondo perduto.
Si tratta di risorse stanziate per l’aiuto nella creazione di nuove realtà imprenditoriali, che forniscano promozione del territorio e della cultura, sviluppo tecnologico ed ammodernamento, efficientamento delle risorse ed innovazione.

Normalmente si tratta di finanziamenti a fondo perduto per il 50% dell’investimento, cioè senza la restituzione della somma ricevuta, mentre per la parte restante di prestiti agevolati a tassi d’interesse molto bassi.

Inoltre i finanziamenti a fondo perduto per le start up permettono a tutti quei soggetti normalmente tagliati fuori dal credito, di riuscire a trovare una linea di finanziamento seria e vantaggiosa, grazie alle tante banche convenzionate.

Chi può richiedere finanziamenti a fondo perduto per start up

Possono richiedere finanziamenti a fondo perduto per la creazione di start up i giovani sotto i 35 anni, le donne, gli inoccupati ed i residenti in aree disagiate o soggette a programmi di riqualificazione del territorio.
Ovviamente hanno una corsia preferenziale i progetti di interesse sociale, innovazione e sviluppo tecnologico e promozione del patrimonio culturale del Paese.

Come si sa la fase iniziale di avvio della propria società è la parte più difficile da affrontare, anche a causa della difficoltà di molti soggetti di accedere al credito.
Proprio per questo le istituzioni cercano di aiutare tutte quelle persone appartenenti a categorie svantaggiate, che invece con il giusto aiuto possono portare ad un miglioramento della società e dell’economia del Paese.

Chi concede finanziamenti a fondo perduto per start up

Solitamente, i finanziamenti a fondo perduto provengono da risorse stanziate dall’Unione Europea e gestite principalmente dalle Regioni e dallo Stato.

Inoltre anche le Regioni ed i Comuni possono integrare queste risorse, intervenendo lì dove ritenuto necessario per lo sviluppo del territorio e del tessuto sociale ed economico.
Il regime dei finanziamenti a fondo perduto per le start up viene lasciato alla discrezione delle Amministrazioni locali, secondo le norme europee riguardo l’autonomia regionale.

Quali finanziamenti a fondo perduto è possibile richiedere per le start up

Le tipologie di finanziamento a fondo perduto richiedibile per una nuova start up sono diverse, a seconda del proprio progetto e del tipo di società che si vuole avviare.
Esistono programmi di finanziamento per l’autoimpiego, rivolti soprattutto alla creazione di piccole società o società individuali, anche di tipo franchising.

Oppure ci sono programmi volti a finanziare l’autoimprenditorialità, per la creazione di nuove imprese start up soprattutto per i giovani sotto i 35 anni, nei settori della fornitura di beni e servizi e nella produzione diretta.

Infine esistono programmi di finanziamenti a fondo perduto per start up ad alto livello tecnologico ed innovativo, soprattutto nelle zone del Sud del Paese e nelle aree disagiate, come quelle colpite per esempio dal terremoto.

Inoltre, in alcune aree del Paese, lo Stato e le Regioni mettono a disposizione dei cittadini degli acceleratori di start up, dei centri polifunzionali dove i giovani imprenditori possono usufruire di risorse ed infrastrutture a costo zero per i primi anni di avvio e sviluppo della loro impresa.

Come richiedere finanziamenti a fondo perduto per le start up

Per richiedere finanziamenti a fondo perduto per una nuova società nella fase di start up, è necessario innanzitutto realizzare un progetto nella forma di un business plan, completo di un piano di marketing e sviluppo almeno di durata quinquennale.

Ovviamente le caratteristiche richieste variano a seconda del tipo di bando o concorso, ed è necessario tenerne conto al momento della presentazione del progetto.
Inoltre bisogna tenere conto di tutti gli aspetti economici e commerciali della propria attività, i vari step di avviamento e sviluppo dell’impresa, la sua promozione e la sua utilità strategica.

Cosa è possibile finanziare la propria start-up

Le nuove società nella forma di Start up possono richiedere finanziamenti a fondo perduto per la costruzione o ristrutturazione di impianti e locali, la formazione professionale, le spese di avviamento e gestione dell’impresa, l’acquisto di beni e servizi primari. Inoltre si possono finanziare l’acquisto di macchinari ed impianti, l’accensione di utenze di gestione, lo sviluppo tecnologico, l’innovazione e la promozione dell’impresa.

Per ricevere finanziamenti a fondo perduto per la propria start up è necessario un progetto di qualità, che possa apportare benefici concreti alla società ed all’economia del proprio Paese.
Per questo è necessario rivolgersi a dei professionisti del settore o in alternativa alle strutture dello Stato, volte a sostenere ed incentivare lo sviluppo economico e sociale del Paese.

Inoltre è necessario che la propria idea sia realmente un’idea vincente e che il proprio progetto sia pianeggiato sul medio e lungo periodo, calcolando anche la fine degli incentivi e la progressiva autonomia finanziaria.