I finanziamenti a fondo perduto sono dei finanziamenti agevolati erogati da enti statali, regionali, comunali ed europei, per supportare lo sviluppo delle nuove piccole e medie imprese e contrastare la disoccupazione. Si tratta di finanziamenti per i quali o non è previsto il rimborso della somma erogata o non è previsto soltanto in parte, mentre il restante è vincolato ad un prestito pluriennale concesso a condizioni particolarmente vantaggiose.
I soggetti interessati dai finanziamenti a fondo perduto sono soprattutto i giovani sotto i 30 anni e le donne, solitamente per la fase iniziale di start-up della propria azienda.
Ovviamente alcuni settori sono soggetti ad una maggiore concentrazione di finanziamenti a fondo perduto, come ad esempio l’agricoltura, il turismo o le aziende che lavorano nel settore tecnologico.
Come richiedere un finanziamento a fondo perduto
Per richiedere un finanziamento a fondo perduto è necessario sviluppare un progetto d’impresa ben definito, che comprenda tutte le varie fasi di nascita e sviluppo della propria idea o impresa.
È necessario che il proprio progetto sia completo e preveda un preventivo di tutti i costi in maniera dettagliata, compresi gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere e le tempistiche.
Per realizzare il proprio progetto d’impresa è necessario rivolgersi a degli esperti che, in caso di iscrizione al progetto Sviluppo Italia, vengono messi a disposizione gratuitamente dallo Stato.
È molto importante che il progetto abbia una rilevanza anche per la società, cioè che porti del valore aggiunto, per esempio nell’ ambito dello sviluppo tecnologico, della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, dell’occupazione o del rispetto dell’ambiente.
Chi eroga finanziamenti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto, proprio per la loro natura, sono erogati da istituzioni ed enti pubblici e statali, come lo Stato Italiano o le Regioni, o direttamente dall’Unione Europea.
In molti casi inoltre i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea sono gestiti direttamente dalle Regioni, ed è necessario iscriversi ai programmi ed ai bandi redatti da tale organo.
Infine anche i Comuni possono contribuire all’erogazione di speciali finanziamenti a fondo perduto, o direttamente o integrando quelli già disponibili con maggiori risorse.
Chi può richiedere un finanziamento a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto possono essere richiesti da tutti i soggetti, sia quelli alle prese con una nuova esperienza imprenditoriale, sia quelli già in attività.
In particolar modo possono richiedere finanziamenti a fondo perduto le categorie cosiddette protette, cioè quelle socialmente più svantaggiate al momento, come i giovani, le donne, gli inoccupati o i soggetti residenti in aree disagiate.
Se siete già dei lavoratori o degli imprenditori potrete per esempio richiedere un finanziamento a fondo perduto per sviluppare la vostra impresa o un settore di essa, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, la logistica ed il risparmio energetico attraverso l’utilizzo di fonti di energia provenienti da fonti rinnovabili.
Tipologie di finanziamenti a fondo perduto
Uno dei modi più diretti per accedere ai finanziamenti a fondo perduto è quello di iscriversi ai progetti gestiti dallo Stato, come Sviluppo Italia, che mette in contatto i soggetti iscritti con Invitalia, la società che gestisce i fondi europei, statali e regionali del settore.
Attraverso questi programmi è possibile ricevere un’assistenza a 360 gradi, oltre ad essere inseriti direttamente in un programma che facilita l’accesso al credito e ad un servizio di assistenza della fase progettuale iniziale.
Si tratta di programmi mirati soprattutto per l’imprenditorialità giovanile e femminile, che grazie ai fondi europei tentano di contrastare la forte disoccupazione che accomuna queste fasce della popolazione.
Per iscriversi a questi programmi è necessario essere maggiorenni, essere inoccupati e residenti in Italia da almeno sei mesi.
Le attività finanziabili possono essere di qualsiasi settore a parte la pesca, l’acquacoltura e la produzione primaria di prodotti agricoli, attività che sono soggette a particolari fondi europei di sostegno diretto. In questo caso vengono erogati sia finanziamenti a fondo perduto diretti, soprattutto per la fase iniziale del progetto, sia finanziamenti misti a tassi d’interesse agevolato, fino ad un massimo del 30% del tasso di mercato.
Conclusioni
I finanziamenti a fondo perduto sono un’ottima occasione per accedere al credito ed avviare la propria impresa o dare vita al proprio progetto.
È indispensabile sviluppare un progetto serio e completo, che riguardi sia la fase iniziale di progettazione ed avvio sia la fase di sviluppo della propria azienda.
Per ricevere un aiuto è possibile rivolgersi ad esperti del settore, oppure iscriversi ad appositi programmi come ad esempio Sviluppo Italia, che garantiscono un’assistenza a 360 gradi.
Per ottenere finanziamenti a fondo perduto inoltre è necessario pensare al futuro, alle nuove tecnologie, alle energie rinnovabili, alla salute ed alla sicurezza, tentando di migliorare se stessi e la società nella quale viviamo.